venerdì 15 febbraio 2008

Circolo Chiuso - di Jonathan Coe. 403 pg. 2004.

Il seguito de "La Banda Dei Brocchi" in cui i personaggi si ritrovano adulti ognuno in preda a nuove frustrazioni, alle proprie ambizioni, alcuni ancora tra le grinfie del passato, altri tra difficili convivenze affettive, nuovi amori, scelte complicate, inevitabili altri incontri con altri personaggi che arricchiscono il parco dei caratteri della trama e che Coe ancora una volta riesce a dirigere con la sua intensa leggerezza e la sua tipica ironia da perfetto englishman. Parte della trilogia dedicata alla vita sociale e politica dell'Inghilterra del trentennio' 70-'80-'2000 - "La Banda Dei Brocchi" ripercorre gli anni '70, "La Famiglia Winshaw" gli '80 - "Circolo Chiuso"(il nuovo millennio) è un affresco dai colori accessi, come nella stile di Coe anche passionale ma calato in un clima storico grigio ed insicuro tra il pre ed il post 11 settembre, tra le paure e le speranze che la fine e l'inizio di un millennio si porta dietro ed in cui ancora una volta le lotte sindacali hanno il loro importante posto nel racconto. Poi matrimoni che saltano, segreti svelati, destini che si incrociano, colpi di scena, la guerra, gli interessi economici, le scelte politiche e la struttura perfetta del libro che ti tiene incollato alle pagine fino alla fine mentre brami dalla voglia di sapere come andrà a finire. Cosa che ti permette di arrivare alla fine come se avessi appena iniziato. Si narra dell'Inghilterra, ma non è arduo riconoscersi nei personaggi, sia riconoscere il nostro paese alle prese con le storture del mondo contemporaneo. Un libro più universale e meno cinico dei precedenti, questo, forse perché lo sfondo sociale dentro cui si muove tocca ormai tutti a prescindere dalla nazionalità e per di più calato pienamente nell'era della globalizzazione. Una trilogia che si chiude alla grande e che completa un ciclo narrativo ambizioso che designa Coe come uno dei migliori scrittori dei nostri giorni.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per ora ho letto solo "L'amore non guasta" che non mi è piaciuto e lo splendido "La banda dei brocchi".
Non vedo l'ora di finire le schifezze cui sono alle prese per cominciare gli altri due capitoli....

Shadowland ha detto...

Se la "Banda dei Brocchi" ti è piaciuto, sicuro ti piacerà anche "Circolo Chiuso".