Il Petroliere -
di PT Anderson. Con Daniel Day Lewis, Kevin O'Connor, Paul Dano, Ciaran Hindis. Colore 158 min. Produzione Usa 2007.Daniel Plainview, un cercatore d'argento di inizio secolo scorso nella desertica California che comincia a trivellare in cerca di petrolio. Diventerà un ricco produttore di oro nero. Un petroliere. Diventerà soprattutto un cinico, un bastardo, tradotto in un linguaggio corrente e spregiativo. Un film assolutamente fuori da ogni standard produttivo commerciale con cui Anderson si prende la sua bella dose di rischi. In fondo è questo il suo cinema se si pensa a "Magnolia" ed in particolar modo a "Boogie Nights". Irriverente, spietato, al limite del paradosso. Qui prende a pretesto il contrasto tra potere economico e fanatismo religioso e ne ricava una umanità schiava di sé stessa, avida, arida e maledetta. Non c'è posto per i sentimenti se non in un rapporto padre-figlio articolato e difficile che alla fine avrà comunque la sua amara conclusione. Cupidigia. Assenza di valori. Plagio. L'assoggettare persone con un concetto spirituale che va di pari passo ancora oggi con l'accumulare ricchezza. L'esercito delle infinite chiese e credi americani che qui trova la sua perfetta rappresentazione. E' questa la nascita di una nazione, quella che ancora oggi si rispecchia in Plainview e Eli Sunday(Paul Dano nella parte del predicatore), ma moltiplicatasi in maniera esponenziale. Profitto, profitto, profitto. Potere, potere, potere. Fotografia magistrale, scene di una bellezza straripante(quella dell'esplosione del pozzo la ricorderemo a lungo) ed interpretazioni da brivido. Quella di DD Lewis. Maestoso. Gli ultimi quindici minuti del film te li senti addosso, dentro. L'attore inglese entra nella leggenda. Un film senza macchia alla soglie del capolavoro assoluto. La rappresentazione di un cuore di tenebra. Beffardo ed insolente che oltre a scavare nel terreno scava dentro di sé trovando man mano sempre più buio. Petrolio nella terra, pece nelle sua anima. Oscurità ovunque.
Daniel Plainview:
alcune volte guardo gli uomini e non ci trovo nulla di interessante.
Come darti torto.