venerdì 25 gennaio 2008

Una delle più belle "lettere d'amore" mai scritte. Nick Cave poeta notturno, figura fatta di ombre e chiarori lunari, il più delle volte "maledetto" ma stavolta alla corte della malinconia. Brano estratto dall'intenso "No More Shall We Part".

3 commenti:

Deneil ha detto...

molto bello davvero..di nick cave ho solo il doppio abattoir blues- the lyre of orpheus dove mette in mostra entrambe le sue anime..poi ho un ep dei birhday party..il suo primo gruppo, non so se li ha mai ascoltati ma rispetto a una canzone come questa non sembra neanche possibile che ci sia lo stesso uomo alle spalle...

Shadowland ha detto...

Si, conosco i Birthday Party. Nick ha più anime. La sua carriera è costellata da dischi diversi nello stile. L'inizio carriera, almeno fino a "Tender Prey" ne segue più o meno uno ben determinato, poi comincia a mutare approccio e sforna dischi diversi ed importanti e vari. Ti consiglio di recuperare "Henry's Dream", "The Good Son", The Boatman's Call" e "No More Shall We Part"(da cui è tratta la canzone in oggetto). :-)

Deneil ha detto...

lo faccio subito!