mercoledì 23 gennaio 2008

The Company - di Robert Altman. Con Neve Campbell, James Franco, Malcolm McDowell. Colore 113 min. Produzione Usa.

L'allora 78enne maestro americano lascia per una volta da parte la sua pungente vena ironica e si diletta a girare un non-film, una sorta di pellicola a metà strada tra il musical ed il documentario addentrandosi in una compagnia di ballo, esattamente quella del Chicago Ballet, lasciando scorrere la macchina da presa tra palco, back-stage e sprazzi di vita privata dei protagonisti come occhio osservatore. Il prezzo del biglietto vale sicuramente già solo per le coreografie che la compagnia si esalta a rappresentare, tra sudore e passione, prove e discussioni che fanno da contorno al gran numero di immagini in cui si riprende il corpo di ballo in azione. Particolarmente inebriante quella iniziale che accompagna i titoli del film vista la dinamicità, la semplicità e la fantasia con cui si creano figure con nastri. All’interno della compagnia la telecamera punto lo sguardo in particolare su Ryan(Neve Campbell, ex ballerina del National Ballet Of Canada. Suo il soggetto del film), che vive tra le retrovie per poi farsi strada fino a diventare prima ballerina. Anche se il ghigno beffardo di Altman nel finale riesce comunque a lasciare il segno. Alla fine gli amori, le incomprensione e soprattutto le soddisfazioni guidate dal direttore Alberto Antonelli, un McDowell(giogione) in stato di grazia sono solo degli espedienti che fanno da sapone per far scivolare lo spettatore all’interno di un mondo non troppo conosciuto e ritenuto ostico a priori. Uno sguardo dello spettacolo all’interno dello spettacolo, privo apparentemente di sceneggiatura ma che sa raccontare con intensità la dedizione alla danza, il sacrificio che sconvolge anche la vita privata e ne detta i tempi. Un docu-film, quindi, un esperimento ben riuscito da parte di un cineasta capace ancora di mettersi in discussione. E' un film di Altman. Ed è tutto un (bel) dire.

3 commenti:

M.S. ha detto...

uno dei pochi altman che mi hanno deluso. per nulla convincente, poco azzeccata, a mio parere, neve campbell.

p.s. il peggior altman rimene, comunque, "la fortuna di cookie".

Shadowland ha detto...

A me è piaciuto anche "La fortuna di Cookie". :-)

Deneil ha detto...

mmm..devo ancora vedere gli altman più famosi quindi direi che per questo c'è tempo..intanto me lo segno..anche lui!recensione comunque ben scritta!